Nei secoli i soldati hanno sempre portato come abbigliamento intimo i materiali (lino e lana) disponibili ed usati da tutte le persone . In genere lo strato a pelle era in lino , fibra vegetale robusta e traspirante , che si ammorbidiva con l’uso , mentre la lana era usata come “secondo” strato , per i mantelli , le tuniche invernali e per i calzettoni .
Per secoli le cose sono cambiate poco , se non nella foggia dei capi , è nel ventesimo secolo che si ha una rivoluzione con uso intensivo del cotone , più economico del lino , in particolare dopo la seconda guerra mondiale. Cotone che al di là dell’economicità e della robustezza , non è sicuramente un tessuto performante , specialmente in condizioni climatiche fredde , dove porta facilmente all’ipotermia , non termoregolando da bagnato . Infatti per l’inverno l’intimo termico militare rimane in lana fino agli anni 90′ , quando il polipropilene lo soppianta , per i soliti motivi economici . Il limite primo del polipropilene è il fatto che faccia ,velocemente, cattivo odore . Il cattivo odore è un problema da poco per i militari , infatti sostituiscono il polipropilene con il poliestere , che permette , nei prodotti più avanzati un discreto controllo batterico .
Qui potrete trovare la nostra selezione di intimo termico in lana merino
L'evoluzione
I veri problemi si hanno durante la Guerra al Terrore , quando con l’uso intensivo di IED , prima in Iraq poi anche in Afghanistan , si hanno centinaia di “casualities” dovuti all’onda termica delle esplosioni , che creavano terribili ustioni , dovute all‘intimo sintetico (poliestere) che si scioglieva sulla pelle , di chi non veniva neanche scalfito da schegge o onda d’urto delle esplosioni . Si corse ai ripari con l’uso delle fibre aramidiche (ignifughe) molto costose e dalla comodità relativa . Qualcuno ripensa alla lana , adesso Merino , per l’intimo militare . La lana Merino era già usata per le calze , in più unisce caratteristiche come la termoregolazione e il comfort , alle proprietà ignifughe naturali , molto superiori ai sintetici . A causa del costo la lana Merino non è ancora la scelta massiva per le Forze Armate , ma gli operatori delle Forze Speciali oltre a tanti militari che comprano di tasca propria i capi intimi , stanno segnando la via . Parliamo sempre di intimo uomo militare , ma è necessario ricordare anche le donne in servizio ed è presente una scelta completa di prodotti dalla vestibilità femminile , da notare i reggiseni “sportivi” che offrono comfort e sostegno in tutte le attività .